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Mentre la tendenza più attuale nel business dell’aviazione è la creazione della prossima generazione di aerei elettrici e ibridi, un nuovo tipo di corsa all’oro potrebbe svilupparsi se la fisica supportasse effettivamente la teoria alla base di Eather One.

Il concetto del designer Michal Bonikowski è probabilmente quattro o cinque generazioni avanti rispetto all’attuale modo di pensare. Ciò che il designer di Varsavia ha ideato è potenzialmente rivoluzionario. Eather One utilizza l’attrito tra l’aria e le alte velocità raggiunte dal jet come fonte primaria di energia rinnovabile e on-demand.

Anche se sembra un jet del futuro, la differenza principale tra Eather One e gli aerei ibridi contemporanei sono i nanogeneratori triboelettrici installati nelle ali. I nanogeneratori convertono l’energia meccanica direttamente in energia elettrica. L’aereo non ha bisogno di serbatoi di carburante o grandi banchi di batterie, poiché genererà elettricità da molecole d’aria nella troposfera e nella stratosfera.

Mentre Eather One viaggia ad alta velocità, l’idea di Bonikowski è quella di sfruttare l’attrito generato dalle vibrazioni nel corpo dell’aereo e nella curva delle ali. L’energia convertita alimenta i motori elettrici e ricarica le batterie.

Questo concept potrebbe non volare mai fuori dal regno della fantascienza, ma dimostra che vi sono ancora persone in grado di ragionare fuori dagli schemi e rivoluzionare interi settori. Un po’ quello che ai tempi fecero i fratelli Wright a Kitty Hawk. Ci auguriamo lo stesso per Bonikowski.

Michal Bonikowski

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© Mediterranean Yachting Magazine