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Secondo Franco Gianni: "Il ponte in teak su questa barca è un’opera d’arte in sé. Utilizzando una combinazione di colori per abbinare la barca ad un layout a “lisca di pesce” le conferisce un tocco davvero Pop. Dovevo stare attento a non caricare troppo il design quindi ho pensato che un paio di pezzi chiave sarebbero stati perfetti per caratterizzare a pieno la nave. Il tavolo di poppa e il cruscotto sono attentamente pensati non solo per risultare magnifici alla vista ma per essere estremamente funzionali. Il cruscotto è un singolo pezzo di vetro a doppia curva con un gigantesco schermo di navigazione personalizzato e polivalente nascosto."

Inoltre, Franco ha aggiunto: "Invece di costruire una barca leggera in fibra di carbonio super leggero come molti cantieri avrebbero fatto, ho optato per uno scafo più pesante con rinforzi in carbonio e Kevlar, costruendo poi il ponte e tutti i componenti in carbonio per mantenere basso il baricentro e per migliorare le capacità di mantenimento in mare. Voglio che questa barca sia una vera macchina off-shore, non un peso piuma da 18 metri."

L’F18 ha due motori MAN 1900 a 12 cilindri da 1.900 CV ciascuno, collegati alle unità di superficie. Il tipo di motore soddisfa le normative TIER III. La sorella minore invece, è alimentata da quattro motori fuoribordo da 627 CV di Seven Marine.

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© Mediterranean Yachting Magazine