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La nave è stata costruita interamente in alluminio e presenta un design degli esterni pulito e lineare. Questo è stato curato nell’interno e nell’esterno da Francesco Paszkowski in collaborazione con Margherita Casprini.

A bordo è possibile trovare una grande varietà di attività e luoghi di svago e relax. Lo yacht è dotato di palestra e beach club, con la suite e la cucina del proprietario situate sul ponte principale mentre gli ospiti vengono accolti in quattro cabine collocate nel ponte inferiore: due cabine VIP con letti king-size e due cabine doppie. Anche gli alloggi dell’equipaggio sono sistemati sul ponte inferiore.

Sul ponte principale, la cabina di pilotaggio è dotata di un lettino di grandi dimensioni, divano a forma di U, tavolini e bar con baluardi ripiegati per massimizzare lo spazio e fornire una vista eccezionale sul mare. Il suo ponte di prua è dotato di un eliporto touch-and-go e può contenere all’occorrenza un tender e vari jet-ski.

Lo yacht a motore Bintador è alimentato da due motori MTU 8V4000M54 (895 kW) e due motori elettrici da 300 kW alimentati da due generatori a velocità variabile da 250 kW, con diverse modalità di propulsione disponibili.

In modalità Buster lo yacht può arrivare ad una velocità superiore a 18 nodi, mentre in modalità Diesel-Electric (DEM), in cui i motori elettrici sono alimentati da due generatori a velocità variabile, è possibile viaggiare fino a 10,5 nodi con una vasta autonomia che arriva a 4.900 miglia nautiche. I vantaggi di questa modalità includono notevoli risparmi di carburante e livelli di rumore ridotti.

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© Mediterranean Yachting Magazine